Nuovi ingressi e novità nel mondo della guida autonoma

Data
17 novembre 2015
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Nuovi ingressi e novità nel mondo della guida autonoma

Dopo Audi, BMW, Google, Mercedes, Nissan, Toyota e Volvo anche Hyundai entra nel ‘club’ dei costruttori che sviluppano la guida autonoma.

Secondo l’agenzia coreana Yonhap News, la prima ‘driverless car’ marchiata Hyundai sarà in vendita entro dicembre prossimo. Si tratterebbe di una versione dell’ammiraglia Genesis equipaggiata con un sistema HDA – Highway Driving Assist – in grado di mantenere direzione di marcia, distanza di sicurezza dai veicoli e di variare la velocità al cambiare dei limiti, sia se rilevati dalle telecamere dell’auto che se comunicati dal database del navigatore.

Lo scopo del dispositivo è quello di aiutare il guidatore durante la marcia autostradale, aumentando il livello di sicurezza.

E’ questo, quindi, l’obiettivo principale di un progetto che porterà all’applicazione delle funzioni di guida autonoma su tutto il resto della gamma Hyundai entro il 2020.

Intanto Google assume l’ex numero uno di Hyundai Usa  alla guida del suo progetto di self-driving: si tratta di John Krafcik, ex Ceo di Hyundai Motor America con un passato in Ford e al Massachusetts Institute of Technology.

John Krafcik

Sono stati soprattutto i cinque anni, fino all’improvviso divorzio di fine 2013, alla guida della filiale statunitense della casa sudcoreana, ad averlo reso l’uomo giusto per la svolta del progetto a quattro ruote di Mountain View: Huyndai ha consolidato la sua quota di mercato e registrato una crescita delle vendite. «La competenza e l’esperienza tecnica di John saranno preziosi nella collaborazione con diversi partner per raggiungere il nostro obiettivo», ha dichiarato una portavoce di BigG.

L’intenzione non è quella di produrre direttamente automobili ma di lavorare e con le case tradizionali per mettere a disposizione una piattaforma tecnologica comune. Su Twitter, il nuovo Ceo ha scritto che «questa tecnologia può salvare migliaia di vite».

Al fianco di Krafcik, continuerà a operare Chris Urmson, fino a oggi responsabile del progetto avviato nel 2009. Al momento i prototipi delle auto sono in fase di test nelle strade californiane e del Texas.

L’arrivo di Krafcik potrebbe coincidere con la creazione di una società indipendente da laboratorio di ricerca Google X e parte di Alphabet. Di sicuro c’è che Big G si aspetta un’accelerata dal punto di vista commerciale.

Intanto Honda ha iniziato i test in California delle sue vetture senza guidatore.

Anche Apple sarebbe quasi pronta a mettersi in moto con il suo veicolo.

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