Assicurazione i primi risultati dei nuovi controlli

Data
26 novembre 2015
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Assicurazione  i primi risultati dei nuovi controlli

Dal 18 ottobre è cessato l’obbligo di esporre il contrassegno assicurativo sul parabrezza dell’auto al fine di attestare la regolarità della polizza RC Auto.

La nuova disposizione ha portato anche un nuovo metodo per verificare la copertura assicurativa, basato sul controllo in tempo reale della targa del veicolo.

I primi dati sugli accertamenti delle Forze dell’ordine evidenziano una situazione allarmante: un esempio, arriva dalla Polizia municipale di Genova che, dal 19 ottobre al 5 novembre, ha rilevato 55 auto prive di una regolare polizza in un raggio di azione di pochi chilometri.

Nella provincia di Brescia, la Polizia provinciale ha accertato lo stesso fenomeno nel 6% dei casi nelle sole zone di Lonato e Desenzano del Garda. Se la percentuale viene rapportata al numero di veicoli circolanti in tutta la provincia, il numero di vetture senza assicurazione ammonterebbe a quasi 60 mila unità.

I controlli vengono effettuati direttamente dagli agenti tramite dispositivi mobili: quando il sistema telematico riscontra anomalie, trasmette una segnalazione alla pattuglia più vicina che rintraccia il veicolo per un riscontro immediato dell’infrazione.

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Presto le verifiche saranno intensificate con l’utilizzo di velox fissi, tutor e telecamere posizionate in prossimità dei varchi ZTL (Zona a Traffico Limitato), che verranno omologati per rilevare direttamente i mezzi che circolano irregolarmente.

Il sistema permette alle Forze dell’ordine di accertare l’esistenza di una regolare polizza tramite l‘incrocio delle informazioni nella banca dati dell’ANIA, che contiene informazioni sulle coperture assicurative dei veicoli, e della Motorizzazione, che raccoglie i dati sui mezzi immatricolati.

In Italia circolano secondo l’ACI, Automobile Club Italia, quasi 4 milioni di veicoli senza la copertura assicurativa, di cui 2,8 milioni sono autovetture, più dell’8% del totale, con un mancato incasso per le compagnie di circa 2 miliardi di euro. Si stima che al Sud le vetture che ne sono sprovviste sono oltre una su dieci, il 13,5%, e l’incidenza sale anche al Centro, oltre l’8,5%, e al Nord, 6,2%.

La sanzione prevista dal Codice della strada per i veicoli che viaggiano privi di una regolare polizza è compresa tra gli 848 e i 3.287 euro, oltre alla sanzione accessoria del sequestro del mezzo finalizzato alla confisca.

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