Auto elettrica e smart grid: il presente e le prospettive del futuro

Data
11 febbraio 2016
Categoria

Preferiti

Auto elettrica e smart grid il presente e le prospettive del futuro

I veicoli elettrici saranno un elemento fondamentale della rete elettrica intelligente.

Le batterie delle auto elettriche, infatti, assorbendo energia quando ce n’è in eccesso o fornendo altri servizi di rete, possono fare molto per la smart grid, la rete intelligente capace di coordinare la generazione distribuita da fonti rinnovabili in larga parte non programmabili.

In Germania l’utility Lichtblick ha deciso di incentivare la ricarica dei mezzi elettrici nelle fasce orarie di bassa domanda, durante le ore notturne, nelle quali i prelievi sono scarsi, ma spesso c’è una notevole produzione dovuta all’eolico.

Senza gli incentivi che si stanno per introdurre, i proprietari di auto elettriche, attualmente ancora scarsi, ricaricano i mezzi in gran parte verso le 6-7 di sera, al rientro dal lavoro, contribuendo ad aumentare il picco serale della domanda.

Auto elettrica e smart grid il presente e le prospettive del futuro 3

Secondo Lichtblick gli sconti, in questione sull’elettricità, prelevata dalle 21 alle 6 di mattina, in alcuni casi potrebbero far risparmiare anche il 30% sulla bolletta, con una minore spesa che può arrivare ai 200 euro l’anno.

Entro il 2022, secondo Navigant Research,   saranno venduti oltre 250mila veicoli elettrici con tecnologia vehicle to grid (V2G), cioè capaci di fornire servizi di rete, e i ricavi che si avranno con queste flotte passeranno dai 900mila dollari l’anno del 2013 a 190,7 milioni di dollari al 2022.

Insomma, quel che si sta facendo in Germania è solo l’inizio dell’integrazione dei mezzi elettrici nella smart grid.

Un’integrazione che potrà avvenire in molti modi, ad esempio: le batterie delle auto elettriche “invecchiano” e le loro prestazioni calano troppo per garantire l’autonomia necessaria ai mezzi; ma queste possono trovare una seconda vita come accumuli stazionari al servizio delle rinnovabili, tagliando così di netto i costi dello storage.

Auto elettrica e smart grid il presente e le prospettive del futuro 2

Vanno in questa direzione i progetti in Giappone, ad esempio, Sumitomo Corp., in collaborazione con Nissan ha realizzato con le batterie usate un sistema di accumulo al servizio di un parco fotovoltaico da 10 MW, e in Germania, a Lünen, dove una joint venture tra Daimler AG, The Mobility House AG e Getec sta realizzando un sistema di accumulo con batterie usate da 13 MWh, che fornirà servizi di bilanciamento alla rete tedesca.

Così come la collaborazione tra Renault e Connected Energy,  dove le batterie delle auto a fine vita saranno usate come accumuli stazionari che, oltre ad assorbire la produzione intermittente delle rinnovabili e prelevare elettricità nei momenti di bassa domanda (e tariffe scontate), supporteranno dei punti di ricarica in modo da rendere più rapido il rifornimento dei mezzi elettrici.

Contattaci
I campi con * sono obbligatori.




Sito in versione dimostrativa