Batteria di auto scarica: ecco consigli utili.

Data
26 settembre 2016

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Sicuramente vi sarà capitato di aver disagio con la propria auto per via della batteria scarica; ecco consigli utili in tal caso. Bisogna  precisare che questa problematica può dipendere sia per le dispersioni di corrente, sia per una semplice dimenticanza dei fari accesi o può dipendere dall’età della batteria.

Metodo molto noto per poter accendere la vettura scarica è quella dei cavi. Per prima cosa bisogna individuare la posizione della batteria, consultando il libretto d’uso e manutenzione della propria auto e se vi sono coperture o altro da rimuovere per avere accesso ai collegamenti per i cavi.

Altro metodo di accensione è quello della spinta. Questa operazione non è adatta per vetture con marmitta catalitica in quanto potrebbe causare problemi al catalizzatore ma a vetture con cambio automatico.

Molto importante è tener sotto controllo la batteria con controlli periodici e di cambiarla  ogni 5/6 anni poiché tendono a perdere la loro capacità di mantenere la carica ed impiegano più tempo per caricarsi mediante l’alternatore. Quando cambiate la batteria di primo equipaggiamento della vettura è una forma di sicurezza in più comprarne una con maggiore capacità. Se non si usa la vettura per molto tempo, ad esempio una scoperta che quindi d’inverno resta ferma oppure un’auto storica, è consigliato ricorrere ad un mantenitore di carica che provvede a mantenere stabile il livello di carica della batteria. Ultima cosa da ricordare è quello di non tenere i fari accesi a vettura spenta oppure di ascoltare per un periodo di tempo troppo prolungato la radio a vettura spenta poiché si scaricherebbe in fretta la batteria.

Nell’accendere la vettura è consigliato aspettare che si spengano le spie dal quadro strumenti prima di procedere con la partenza per evitare di rovinare il motorino d’accensione e la batteria stessa.

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